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manuel frattini brindisi
Ciao Manuel.
…..e poi ci si rende conto che è proprio vero! Volevo credere che fosse un brutto sogno, e invece, sogno non era: te ne sei andato all’improvviso tra le tavole di un palcoscenico, uno dei tanti che hanno riempito la tua vita...
Ti conoscevo da sempre e ti applaudivo confuso tra il pubblico che ogni sera, qualunque fosse lo spettacolo che andavi recitando, ti osannava in piedi con le lacrime agli occhi. Si perché il tuo smisurato talento e la tua semplicità, faceva puntualmente commuovere.
Poi più di 20 anni fa ti ho conosciuto in un camerino di un qualche teatro del nord, eri sudato e ancora truccato, ma non ho potuto fare a meno di abbracciarti: Bravo!
E tu con la modestia che non ha mai smesso di accompagnarti, mi hai sorriso e da quel momento siamo diventati amici. Poi è arrivato Pinocchio che ha reso la nostra amicizia ancora più solida e di lì in poi non ci siamo più persi di vista.
Ho seguito i tuoi successi, abbiamo passato insieme serate esilaranti, venivi ai miei concerti e io ai tuoi spettacoli, con i tuoi fedelissimi eravamo diventati un gruppo di inseparabili che anche da lontano sapevano di poter contare l’uno sull’altro. E sono passati anni, abbiamo trascorso insieme indimenticabili vacanze, abbiamo lavorato a nuove avventure e sei stato fonte di ispirazione per le mie piccole storie dove alla fine hai sempre fatto la differenza e sembrava che tutto questo potesse durare per sempre.
E invece no!
Non hai aspettato neanche che sfumasse l’ultimo applauso e senza far rumore, te ne sei andato in silenzio.
Volevo credere che fosse un brutto sogno, e invece, sogno non era.
Mi mancherai Manuel e mancherai a tutti quelli che ti hanno amato perché ancor prima di essere stato un grande artista, sei stato una bella persona a cui non era possibile non voler bene.
Grazie per l’amicizia che mi hai regalato.
Stefano D’Orazio

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